Pianificazione Territoriale
- In questa sezione è possibile consultare gli atti e i documenti degli Strumenti Urbanistici vigenti ed in formazione
STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI:
PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO – PAT
PIANO DEGLI INTERVENTI – PI
- Piano degli Interventi (ex Piano Regolatore Generale)
- Varianti Verdi (P.I. n. 1)
- Piano degli Interventi (P.I. n. 2) – Documentazione
- P.I. n. 2 (iter di formazione)
CONSUMO DI SUOLO:
STRUMENTI URBANISTICI IN FASE DI FORMAZIONE:
TERZO PIANO DEGLI INTERVENTI
- Deliberazione di Consiglio Comunale n. 9/2022
- Deliberazione di Giunta Comunale n. 82/2022
- Allegato
- Avviso
- Modello A
- Modello B
- Modello C
- Modello D
- Deliberazione di Consiglio Comunale n.3/2024
- Avviso pubblicazione del III° piano degli interventi
- 289_23_RID-0A_Livello1
- 289_23_RSI-0A_Livello1
- 023079_ASSEVER_IDRAULICA_PI03_Livello1
- 023079_AUC_LR142017_Livello1
- 023079_Edifici_Legitt_PI03_Livello1
- 023079_Edifici_NFCF_PI03_Livello1
- 023079_Edifici_Storici_PI03_Livello1
- 023079_Elementi_RiordMontana_PI03_Livello1
- 023079_MOD_2000_vig_var_Livello1
- 023079_NTO_PI03_Livello1
- 023079_REL_PI03_Livello1
- 023079_Schede_Norma_Livello1
- b0510014_Tav_1a_Livello1
- b0510014_Tav_1b_Livello1
ZONIZZAZIONE ACUSTICA:
MICROZONAZIONE SISMICA:
CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA:
Il certificato di destinazione urbanistica (CDU), a norma dall’art. 30 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, attesta la destinazione urbanistica di un’area, identificata catastalmente con un numero di Foglio e di Mappale, in base alle previsioni del Piano Regolatore Comunale vigente o adottato.
Il CDU conserva validità per un anno dalla data di rilascio se, per dichiarazione dell’alienante o di uno dei condividenti, non siano intervenute modificazioni degli strumenti urbanistici.
Sulla base di quanto previsto dall’art. 30 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i., il certificato di destinazione urbanistica non va allegato agli atti tra vivi, sia in forma pubblica sia in forma privata, aventi ad oggetto il trasferimento, la costituzione o lo scioglimento della comunione di diritti reali relativi a terreni che “…costituiscano pertinenze di edifici censiti nel nuovo catasto edilizio urbano, purché la superficie complessiva dell’area di pertinenza medesima sia inferiore a 5.000 metri quadrati”.
LA PIANIFICAZIONE ATTUATIVA – P.U.A.:
La pianificazione attuativa è normata dall’art. 19 della L.R.V. n. 11/2004 che al c. 1 della legge lo definisce come lo strumento che indica “l’organizzazione urbanistica, infrastrutturale ed architettonica di un insediamento ed assume, in considerazione degli interventi previsti, i contenuti e l’efficacia” di piano particolareggiato e piano di lottizzazione (articoli 13 e 28 della legge 17 agosto 1942, n. 1150), del piano per l’edilizia economica e popolare (legge 18 aprile 1962, n. 167 “Disposizioni per favorire l’acquisizione di aree fabbricabili per l’edilizia economica e popolare” e s.m.), del piano delle aree da destinare ad insediamenti produttivi (articolo 27 della legge 22 ottobre 1971, n. 865 “Programmi e coordinamento dell’edilizia residenziale pubblica …), del piano di recupero (articolo 28 della legge 5 agosto 1978, n. 457 “Norme per l’edilizia popolare” e successive modificazioni), del piano ambientale (articolo 27 della legge regionale 16 agosto 1984, n. 40 “Nuove norme per la istituzione di parchi e riserve naturali regionali” e s.m., del programma integrato (articolo 16 della legge 17 febbraio 1992, n. 179 “Norme per l’edilizia residenziale pubblica” e s.m.).
Con delibera di Giunta Comunale n. 47 del 18/05/2022 sono state approvate le linee guida per la predisposizione dei Piani Urbanistici Attuativi:
P.U.A. DENOMINATO “LA CRETA”
P.U.A. DENOMINATO “IL ROCCOLO”
P.U.A. DENOMINATO “CORTESE”
P.U.A. DENOMINATO “DEL CARRO”
P.U.A. DENOMINATO “PORA”